Redo ha realizzato un totale di 1700 appartamenti in locazione sul territorio lombardo. L’affordability è ciò che guida questi interventi: l’incidenza del canone di affitto sul reddito netto medio dei nuclei che abitano negli immobili Redo di Milano è del 25%, pari a 510 € al mese per un appartamento di 80 mq. Un dato da paragonare all’incidenza media dell’affitto sul reddito nella città di Milano, che si attesta al 42%.

gli studenti
L’impegno di Redo guarda anche
al mondo degli studenti universitari: il 60% dei posti letto nelle residenze universitarie del FIL1
è dato in locazione a una media di 486 € al mese, contro una media
di 620 € di affitto per una stanza singola a Milano.

L’accessibilità e l’inclusione socioeconomica sono il primo tassello delle cinque finalità di beneficio comune che Redo ha posto nel proprio Statuto, assieme allo sviluppo delle comunità, la tutela dell’ambiente e il perseguimento della neutralità carbonica, lo sviluppo immobiliare e la rigenerazione urbana e il benessere e la valorizzazione delle persone del team. Sono questi i pilastri di un modello vincente per continuare a far crescere in modo sostenibile Milano e le altre città.
Il nostro impegno va anche nella direzione di contribuire a diffondere e rendere sempre più evidente i risultati di questo modello attraverso attività di reporting e comunicazione che mostrino come, in questo modo, sia possibile creare valore condiviso e di lungo termine anche attraverso sinergie con le risorse pubbliche e gli investitori privati.
Redo adotta e sviluppa un approccio al beneficio comune che integra la sostenibilità, in linea con gli SDGs delle Nazioni Unite. L’assemblea generale delle Nazioni Unite, nell’“Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” ha individuato 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Il 17 maggio 2021 Redo, già Società benefit e B Corp, ha voluto segnare un ulteriore passo significativo per la propria missione in linea con i valori societari aderendo ufficialmente al Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), del quale è membro attivo.





Sconfiggere la povertà
Energia accessibile e pulita
Contribuire al raggiungimento di una maggiore indipendenza energetica e a un uso più efficace dell’energia attraverso la rigenerazione urbana e la produzione di energia rinnovabile in sito. Aumentare le quote di energia sostenibile utilizzate. Monitorare con strumenti digitali i consumi energetici. Utilizzare equipaggiamenti efficienti a livello ambientale. Instaurare partenariati istituzionali per sperimentazioni e coinvolgere la comunità nel proprio operato.
Città e comunità sostenibili
Consumo e produzione responsabili
Agire per il clima
Mantenere il potere d’acquisto delle famiglie a basso reddito attraverso un’offerta abitativa confortevole ed economicamente accessibile. Instaurare una collaborazione virtuosa con gli Enti del Terzo Settore per incentivare lo sviluppo di servizi rivolti alle fasce più vulnerabili. Definire politiche di remunerazione volte al benessere dei lavoratori. Agire in favore della resilienza climatica e del rispetto dei diritti delle comunità in cui si interviene.
Contribuire al raggiungimento di una maggiore indipendenza energetica e a un uso più efficace dell’energia attraverso la rigenerazione urbana e la produzione di energia rinnovabile in sito. Aumentare le quote di energia sostenibile utilizzate. Monitorare con strumenti digitali i consumi energetici. Utilizzare equipaggiamenti efficienti a livello ambientale. Instaurare partenariati istituzionali per sperimentazioni e coinvolgere la comunità nel proprio operato.
Promuovere l’inclusione abitativa a livello urbano. Rigenerare il patrimonio immobiliare costruito. Condurre assessment ambientali e sociali. Promuovere la mobilità sostenibile. Attuare strategie di adattamento e mitigazione nello sviluppo immobiliare. Promuovere riforme normative locali positive. La rigenerazione urbana accessibile riduce le disparità e l’esclusione sociale integrando meglio le persone in una società culturalmente diversificata.
Ricercare prodotti e servizi che riducano l’embodied carbon e il fabbisogno di nuova materia prima alle alternative nel mercato. Adottare principi di economia circolare. Valutare l’impronta ambientale. Attuare strategie di minimizzazione dei rifiuti.
Sviluppare case di qualità superiore alla media e a minor consumo energetico per il target dell’edilizia residenziale sociale. Usare assessment di rischi climatici. Adottare sistemi di governance orientati alla lotta al climate change. Stimare le emissioni di gas serra nelle proprie operazioni e nella catena di fornitura. Definire i Net Zero target per la decarbonizzazione basati su ricerche scientifiche. Ridurre l’impatto di viaggi e pendolarismo.
In quest’ottica di rendicontazione dei risultati di Redo, nel corso del 2021 26 iniziative immobiliari sono state oggetto del social rating da parte della società indipendente Avanzi. In particolare, il social rating misura la sostenibilità ambientale, la qualità del contesto, la qualità sociale della progettazione architettonica, l’offerta abitativa, il mix sociale e funzionale e il progetto di gestione sociale, esprimendo un punteggio per ciascun progetto.
Amministratore Delegato Redo